Vittoria in rimonta per il Figline, che di fronte al pubblico delle grandi occasioni, ribalta il Livorno e vince in rimonta per 2 a 1, tre punti contro un avversario di prestigio che permettono ai ragazzi di mister Tronconi di centrare la matematica salvezza in Serie D. In apertura il match vive di due momenti speciali: l’omaggio da parte dei labronici e di tutto lo stadio a Piermario Morosini nel 12esimo anniversario della sua scomparsa e un minuto di silenzio per le vittime della tragedia di Suviana.
Nei primi 45 minuti di gioco il Livorno gestisce maggiormente il possesso palla mentre il Figline cerca di pungere in ripartenza. La prima opportunità la collezionano gli amaranto al 14’ su calcio d’angolo, Ronchi stacca di testa ma il pallone esce di poco a lato. I gialloblù si fanno pericolosi al minuto 26 con Bruni che batte una insidiosa punizione dal limite, Facchetti si distende a mezz’aria e respinge la sfera in corner.
Intorno alla mezz’ora l’episodio che rompe gli equilibri: Luci recupera palla e serve al limite dell’area Giordani che controlla il pallone, si gira e lascia partire una conclusione rasoterra a incrociare che porta in avanti il Livorno, 0-1. Al 34’ ancora ospiti pericolosi in avanti con Nardi, che controlla il pallone sulla destra e conclude in porta, Pagnini tocca in angolo. Al 43’ altra opportunità per il Livorno, stavolta con Bellini che viene imbeccato in profondità, ma il suo tentativo anche se da buona posizione si rivela lento e finisce fuori. Al 45’ ecco un episodio che sorride al Figline: uno-due tra Diarra e Zellini, con il numero 7 che viene lanciato in porta, Brenna prova a fermarlo ma commette fallo: l’arbitro tira fuori il rosso diretto e il Livorno rimane con un uomo in meno.
Nel secondo tempo il Figline fa valere la superiorità numerica. Pronti via e al minuto 47 Zellini fa partire un cross dalla sinistra per la testa di Bruni, ma il pallone viene bloccato da Facchetti. Al 61’ ancora Figline pericoloso, stavolta su un calcio di punizione di Sesti: il capitano gialloblù crossa in mezzo per Bruni, ma la sua girata finisce fuori a lato.
Ma l’appuntamento con il gol è solo rimandato. al 71’ è Torrini, come all’andata, a firmare la rete del pareggio: Diarra controlla il pallone alla sinistra e crossa in mezzo per il numero 10 gialloblù che insacca di testa, 1-1. Nel giro di una manciata di minuti i padroni di casa ribaltano il risultato: al 79’ l’arbitro assegna un calcio di rigore al Figline. Zhupa fa partire un tiro da dentro l’area, Sacchetti para ma non blocca e sul pallone si avventa Bruni che viene messo giù dal portiere. Dal dischetto va lo stesso Bruni, che non sbaglia e firma il sorpasso, 2 a 1.
Al minuto 84 i gialloblù vanno vicino al terzo gol: azione di contropiede che innesca Bruni sulla destra, l’attaccante del Figline prova a superare Facchetti in uscita ma il portiere è bravo a distendersi e a compiere una bella parata. Al fischio finale il risultato non cambia, il Figline vince e si aggiudica i tre punti che significano la permanenza in Serie D.
FIGLINE
Pagnini Dema Diarra(83’ Costantini) Cavaciocchi(56’ Saccardi) Simonti Ficini Zellini Sesti Bruni(94’ Iaiunese) Torrini Zhupa
A disp: Simoni Fiore Lebrun Costantini Bonavita Banchelli Masini Iaiunese Saccardi
All: Tronconi
LIVORNO
Facchetti Ronchi Nardi Luci(66’ Lijaxhiu) Menga(55’ Fancelli) Curcio Bellini Brenna Cori(72’ Rossetti) Giordani(45’ Schiaroli) Frroku(55’ Marinari)
A disp: Albieri Fancelli Frati Lijaxhiu Carcani Schiaroli Rossetti Marinari Vallini
All: Pascali
Arbitro: sig. Lascaro della sezione di Matera
Assistenti: sign. Fecheta della sezione di Faenza e sig. Fortugno della sezione di Mestre
Note: 21’ ammoniti Curcio, 48’ Sesti 61’ Luci 79’ Saccardi 91’ Bellini / 45′ espulso Brenna
Marcatori: 29’ Giordani 71’ Torrini 81’ rigore Bruni
