“Sono felice di tornare”. Sono queste le prime parole come neo allenatore del Figline di mister Marco Brachi. Si tratta di un ritorno da parte del tecnico, già allenatore al ‘Del Buffa’ nelle stagioni 2019/2020 e 2020/2021. “L’ho detto anche altre volte che ero andato via da Figline un po’ con il magone per non aver portato a termine quello che mi ero messo in testa. Torno con ancora più voglia e in una categoria più prestigiosa che avevo lasciato, non vedo l’ora di cominciare”.
A tal proposito, secondo mister Brachi non serviranno grossi stravolgimenti sul lavoro da portare avanti con il gruppo. “Da quando sono iniziati i campionati il Figline in questi primi tre mesi l’ho visto all’opera due, tre volte e ho sempre visto una squadra tosta, vogliosa di dimostrare in campo le cose che probabilmente avevano preparato – dichiara l’allenatore – Credo che non ci siano da fare grandissime alchimie, c’è da portare probabilmente l’entusiasmo che mi porto dietro da sempre nel calcio, facendolo meglio rispetto all’altra volta e con l’impegno di lavorare e stare sul pezzo tutti i giorni”.
Nella sua idea di gioco, il tecnico dichiara di voler vedere una squadra propositiva. “Sono un allenatore che mi piace giocare e fare la partita, non mi piace aspettare gli avversari ma voglio andare a prenderli subito dal primo minuto – prosegue Brachi – Non cambio idea di gioco per un avversario, la mia filosofia è questa e la porto avanti come ho fatto del resto in tutte le categorie”.
Una piazza quella di Figline a cui Brachi è rimasto molto legato, in maniera particolare con i suoi tifosi. “Le volte che in questi anni sono tornato al ‘Del Buffa’, fuori dal campo o da avversario, ho sentito un calore che mi ha entusiasmato. Se mi hanno contagiato così da esterno, ora che sono tornato non posso che dare ancora di più rispetto a quello che sono abituato a fare”