“Ora serve continuità: dopo Montevarchi proveremo a farlo in quello che sarà un altro derby, tutto fiorentino”. Inquadra così Andrea Agatensi, direttore sportivo del Figline, la sfida di domenica 9 marzo che vedrà impegnati i gialloblù valdarnesi in trasferta sul campo del San Donato Tavarnelle.
Un match che arriva dopo l’ottimo risultato ottenuto settimana scorsa contro l’Aquila Montevarchi. Non una gara decisiva come precisato da Agatensi, ma aver raccolto i tre punti è stato veramente importante. “Per la nostra classifica senza ombra di dubbio sono stati 3 punti importanti, ci hanno permesso di passare una settimana relativamente più tranquilla ma, come sapevamo, a prescindere dal risultato nessun verdetto sarebbe stato scritto. È stata una giornata esaltante con una cornice di pubblico degna di categoria superiore, una gara che abbiamo meritato di portare a casa giocando in maniera propositiva dal primo al 90esimo. Il Montevarchi in dieci uomini si è difeso con ordine, non è stato facile scardinare la retroguardia rossoblù ma è stata una vittoria meritata. Abbiamo condiviso una vittoria e i tre punti con il nostro pubblico e i nostri tifosi per un derby che ci rilancia in classifica ma che non deve farci abbassare la guardia perché serve continuità, a partire dalla trasferta a Tavarnelle che sarà un’altra gara impegnativa”.
Una gara prestigiosa e impegnativa come la definisce il diesse gialloblù, un derby tutto fiorentino tra le due principali formazioni dell’area metropolitana dopo Fiorentina e Empoli. “Si tratta di un altro derby. Anche se da un punto di vista di vicinanza consideriamo quelli con le valdarnesi aretine, ma nell’area metropolitana siamo noi e il Tavarnelle a rappresentare la provincia fiorentina dopo Fiorentina e Empoli. Gara prestigiosa, avversario tosto guidato da Bonuccelli che è uno degli allenatori più quotati della categoria e squadra che fa dell’organizzazione uno dei suoi punti di forza. Fino a domenica scorsa erano la miglior difesa e quindi il San Donato sarà un avversario ostico e difficile da scardinare. Andremo là a giocarcela, abbiamo lavorato bene in settimana e andremo a Tavarnelle per portare via un risultato positivo e per passare 15 giorni, dato che ci sarà la sosta, con maggior sollievo. Ma, ripeto, non sarà una gara decisiva poiché rimarranno ancora sette partite al termine del campionato”.